Edificata nella prima metà del Settecento su commissione dei conti Zanchi, come Villa di delizia. Alla metà del XIX secolo, la proprietà dell’edificio passò alla famiglia Finardi e ancora più tardi alla signora Stampa, che fece realizzare la portineria in stile elvetico, accanto all’attuale ingresso. Nel 1947, il complesso fu acquistato dalla famiglia Antona-Traversi, i cui eredi ancora oggi detengono la proprietà.
Nell’impianto a U, abituale nelle ville settecentesche lombarde, le ali sono appena più basse rispetto al corpo centrale pur avendo lo stesso numero di piani. Questo fa supporre che l’edificio possa essere stato costruito in tempi diversi.
Circondata da un grande parco all’inglese ricco di alberi secolari. All’interno si trovano numerose sale riccamente affrescate con figure allegoriche, cariatidi, finte balaustre, scorci di colonne, prospettive aeree, sagome e cornici illusionistiche. I suggestivi portici e le antiche vetrate, offrono atmosfere uniche che si diramano tra le colonne e i giardini, sfiorando, con profumi d’antico, ogni angolo di un complesso architettonico di indiscusso valore storico.