Palazzo Monti della Corte si presenta oggi come il felice risultato di una serie di modifiche, ampliamenti ed abbellimenti dell’antico borgo feudale dei Federici della Corte. Famiglia di antica nobiltà, i della Corte, provenivano dalla Valle Camonica e si insediano a Nigoline intorno al secolo XV sec. Nel XVII sec. viene edificato questo sontuoso palazzo che si caratterizza per il maestoso scalone e l’accogliente atrio con bellissime arcate e colonne in pietra di Sarnico, elementi che ancora oggi ne determinano il carattere e la bellezza. Alla fine del XVIII sec i Baroni Monti, originari invece di Montichiari, si uniscono ai della Corte, ereditando il “feudo” di Nigoline. Da qui il nome “Monti della Corte”. Tra gli sponenti più importati della famiglia ricordiamo Alessandro Monti, eroe del Risorgimento sia in Italia sia in Ungheria. L’ultimo Barone Monte fu poi Alessandro Augusto (1902-1975). Viaggiatore avventuroso ed erudito, studioso di storia, politica ed araldica, che partecipa, a soli diciotto anni, all’impresa di Fiume con Gabriele d’Annunzio, si sposa, poi, con Jacqueline, una principessa Armena esule del genocidio, con cui ebbe una figlia: Beatrice che, dopo una lunga e brillante carriere nel mondo dell’arte contemporanea, oggi guida la Santa Maddalena Foundation. Jacqueline però muore prematuramente e il Barone Alessandro Monti si sposa con Gisa Corsi di Torre Montanara, baronessa romano-napoletana, da cui ebbe una figlia, Maria Enrica, pioniera del Franciacorta, la quale sposò il Conte olandese Thomas de Marchant et d’Ansembourg da cui ebbe tre figli: Marie-José, Isabella e Alessandro che oggi sono gli abitanti e i custodi di questa antica e amatissima dimora.
