Costruito tra il 1685 e il 1737 nel cuore della città, la dimora nasce come sontuosa abitazione della nobile famiglia Bondenti. Passato per discendenza ai conti Terni de’ Gregorj, che già abitavano quell’area della città 500 anni prima, il Palazzo riunisce, quindi, elementi barocchi come le statue dell’iconostasi e i pregiati affreschi di Martino Cignaroli e Bartolomeo Rusca, a collezioni rinascimentali di tavolette da soffitto, mobilio e dipinti cinquecenteschi.