Le origini del Castello di Valverde risalgono al X secolo. Successivamente divenne Castello Avogadri e, nel 1585, il capitano veneto Paolo Loredan lo adattò a propria dimora trasformandolo in una villa. Quest’ultimo ebbe il compito di completare nel 1588, con il baluardo della Fara, la nuova cinta murata di Bergamo: dalla sua dimora poteva così seguire a vista le ultime operazioni. Il castello appartenne poi alla famiglia Medolago, come rivela lo stemma sopra il portale d’ingresso. Tra il 1926 e il I930, quando era proprietaria Giuseppina Cattaneo dei baroni Scotti, fu restaurato dandone l’attuale aspetto. Ora è di proprietà della famiglia Cattaneo Carrara. Personaggio di spicco della famiglia fu Lidia Gelmi Cattaneo, la prima bergamasca ad ottenere il riconoscimento di “Giusto fra le nazioni” nel 1974: la sua casa infatti è stata una delle ‘stazioni’ della via verso la salvezza per molti ebrei durante la guerra. Il castello, che è posto fra le verdi ondulazioni che incorniciano le Mura venete, è considerato uno dei luoghi paesisticamente più notevoli dei colli di Bergamo, con una splendida veduta su Città Alta. L’ampio parco, ricco di numerose essenze , ha anche una parte a giardino all’italiana.
Il Castello di Valverde, si presta per eventi di vario genere e, in una delle pertinenze, vi è un prestigioso B&B arredato con mobili d’epoca.